Si è conclusa pochi giorni fa la mostra tenutasi a Palazzo Barolo in Torino, legata al laboratorio “Un sogno sostenibile” realizzato dagli alunni della 2B, 2C, 2E dell’I.C Tommaseo (plessi Calvino-Verdi), condotto da Chiara Baldi, Raytrayen Beakovic Lauria, Gaetano Verde dell'Associazione Forme in Bilico, a cura di Massimo Ricciardo.
Sel’artista americana, Judith Scott artist outsider americana, raccoglieva in giro per il suo ambiente di lavoro oggetti e li custodiva poi in una fitta rete di fili, agli studenti della 2B, 2C e 2E dell'I.C. Tommaseo di Torino è stato proposto di fare lo stesso ma con qualcosa di loro proprietà. Staccarsi da un oggetto dall’elevato valore affettivo ha generato uno shock forte nei partecipanti, i quali non si aspettavano di dover maturare una scelta così profonda. Il dover abbandonare in qualche modo, anche simbolicamente, un oggetto a tutti i costi ha contribuito nel costruire un nuovo pensiero confluito nell’idea di donare il proprio alla collettività tramite un gesto artistico, una scultura collettiva e partecipata. L’uso, su idea delle classi, di materiale scolastico inutilizzato e catalogato come rifiuto, è stato inglobato dai partecipanti su arredi (tre sedie) sempre appartenenti alla scuola, dissestati e che sarebbero stati smaltiti successivamente. Tale scelta ha contribuito alla specificità unica delle opere, strettamente correlate al luogo in cui sono state create ed infinitamente legate ad esso.
Lasciare agli altri bellezza, sottraendo consapevolmente a sé stessi qualcosa, è stato il messaggio cardine sul quale è ruotato l’intero laboratorio
I materiali utilizzati per il laboratorio fili e stoffe, sono stati interamente recuperati nei due servizi Comunali Torinesi: InGenio - Bottega d’arti ed antichi mestieri ed il centro riuso creativo ReMida, luoghi per un’idea costruttiva di ecologia e senso comunitario.
Link della mostra a Palazzo Barolo, Torino
http://www.operabarolo.it/it/nn-402-44/news/re-play-esercizi-per-stare-al-mondo-dal-1-al-30-aprile-2022-a-palazzo-barolo#prettyPhoto
da Maria Rosa Rechichi
del martedì, 21 giugno 2022