Il nostro Istituto ha partecipato con entusiasmo al progetto A Due Voci: Pace e Guerra, un'iniziativa inserita nel programma della Biennale Democrazia 2025, che quest'anno ha per tema Guerre e Paci, e selezionata nella sezione speciale Democrazia Futura del bando Crescere in Città promosso da ITER. Il progetto, curato da Guitare Actuelle e diretto da Dora Filippone, ha coinvolto diverse scuole secondarie di primo grado della città, offrendo agli studenti un'opportunità unica di riflessione e partecipazione attiva.
Attraverso un percorso laboratoriale di 10 ore, i ragazzi e le ragazze della scuola hanno esplorato il tema del contrasto tra guerra e pace, utilizzando il linguaggio del corpo, la musica e la drammatizzazione per dare voce alle loro emozioni e riflessioni. Il progetto si è articolato in due momenti principali: una fase di approfondimento teorico, in cui gli studenti hanno discusso sul significato della pace e del conflitto, e una fase performativa, in cui hanno tradotto le loro idee in una rappresentazione scenica intensa e coinvolgente.
Gli studenti dell'I.C. Tommaseo, in particolare delle classi 3E (sede Verdi, docenti Bresci e Bello) e 2A (sede Calvino, docenti Marzano e Varca), hanno lavorato fianco a fianco con artisti, musicisti e formatori esperti, sperimentando come l'arte possa diventare uno strumento potente di espressione e cambiamento. Una delle attività più toccanti è stata la costruzione di aeroplanini di carta contenenti messaggi di speranza, un gesto simbolico che ha reso tangibile il desiderio di un futuro senza conflitti.
L'iniziativa ha lasciato un segno profondo nei partecipanti, che hanno avuto modo di comprendere che la pace non è solo assenza di guerra, ma un impegno quotidiano fatto di dialogo, rispetto e collaborazione. Come sottolineato dalle docenti Michela Bresci e Francesca Marzano, "l'esperienza vissuta ha permesso ai ragazzi di sperimentare che la pace è un esercizio quotidiano, da condividere anche con un semplice gesto".
Il progetto "A Due Voci: Pace e Guerra" ha dimostrato ancora una volta il valore dell'educazione alla cittadinanza attiva e della collaborazione tra scuola e mondo artistico. Un'iniziativa che ha arricchito non solo gli studenti, ma tutta la comunità scolastica, lasciando una traccia indelebile nel percorso di crescita dei ragazzi.
da Maria Rosa Rechichi
del mercoledì, 26 marzo 2025